Tagliati i traguardi olimpici e festeggiati i risultati storici, è un Gianluca Pozzatti orgoglioso e felice quello che commenta i suoi Giochi di Parigi. L’azzurro del 707 Team Minini ha regalato alla Nazionale e alla sua squadra due prestazioni di primissimo livello, raggiungendo in pieno gli obiettivi prefissati alla vigilia dell’Olimpiade francese: 14° nella gara individuale e sesto nella Mixed relay.

Il tifo. “É stata un’Olimpiade indimenticabile. La mia gara è andata molto bene e questo mi ha fatto percepire tutto ancora più bello. Abbiamo vissuto il clima olimpico a 360 gradi, contrariamente a quanto accaduto a Tokyo 2021. A Parigi invece il calore del pubblico ha creato una cornice pazzesca con un tifo da far fischiare le orecchie”.

Le emozioni. “Avere a bordo strada gli amici, la famiglia e i compagni del 707 Team Minini è stato fantastico, un’emozione fortissima. L’abbraccio con tutti al termine della gara è un momento che ricorderò per sempre, da pelle d’oca”.

La gara individuale. “Abbiamo fatto quello che c’eravamo prefissati, qualcuno è stato più bravo di me, però penso di aver dato il massimo sia in termini di preparazione che per quanto riguarda la performance tecnica e tattica. Durante l’ultimo anno non abbiamo lasciato nulla al caso, quindi sono soddisfattissimo”.


La Mixed relay. “Sono molto felice anche per il risultato della staffetta mista, perché abbiamo migliorato l’ottavo posto di Tokyo. La mia frazione è stata di ottimo livello. Essere a pochi secondi dai migliori triatleti al mondo mi ha fatto pensare al percorso fatto nell’ultimo anno: nonostante abbia trent’anni, il salto di qualità che sono riuscito a fare penso sia incredibile. Sono contentissimo di questo”.



I ringraziamenti. “Per la seconda Olimpiade sono stato l’unico triatleta a rappresentare un team privato, perciò devo ringraziare il 707 Team Minini che mi ha permesso di vivere di triathlon senza troppi pensieri. Le giornate di un atleta non sono semplici. Oltre all’allenamento ci sono molti altri aspetti da curare che il team mi ha aiutato a gestire nel migliore dei modi. Questa squadra è come una seconda famiglia visto che mi supporta ormai da 8 anni. Un grazie immenso a tutto il team per aver reso possibile questo viaggio incredibile”.

Le parole del presidente Germano Raddi: “Gianluca ci ha portato per la seconda volta ai Giochi olimpici, chapeau a lui e grazie per il suo comportamento sempre serio e professionale. Ringrazio anche tutti gli amici e i partner del 707 Team Minini, perché Parigi rappresenta il coronamento di un sogno e il raggiungimento di una vetta: è il risultato di una grande squadra. Anche per me è stata un’Olimpiade speciale: ho vissuto a pieno l’atmosfera magica dei Giochi, mi sono mescolato col popolo sportivo di tutto il mondo e ho respirato quel clima di fratellanza che è da brividi”.