Fine settimana tanto intenso quanto storico per il 707 Team Minini. Il Team ha infatti schierato per la prima volta 3 pedine nello scacchiere di una gara del circuito Ironman. Gli esperti Gregory Barnaby e Giorgia Priarone con l’emergente Luisa Iogna-Prat hanno così fatto la storia nel 70.3 di Maiorca. E, oltre alla data che resterà negli annali, il club bresciano ha anche firmato il podio con Barnaby.

Terza piazza per Gregory che torna all’agonismo dopo un periodo di stop per infortunio e lascia subito il segno in un Ironman dall’alto tasso tecnico. Il primatista italiano della full distance marchia la prova di Maiorca con una prestazione molto regolare in tutte e 3 le discipline: il podio, alla vigilia, era l’obiettivo e l’atleta veronese è riuscito a centrarlo chiudendo con il tempo di 3h49’42”.

Dopo la settima piazza all’esordio nel circuito Ironman, Luisa Iogna-Prat stupisce di nuovo ed è ottava tagliando il traguardo in 4h28’11”. Prova molto solida per la friulana nelle frazioni swim e run, mentre il segmento ciclistico lascia margini di crescita all’atleta del 707 Team Minini. Intanto, impresa non da poco, Iogna-Prat ha conquistato la slot per accedere al Campionato mondiale di Ironman 70.3 che si disputerà a dicembre in Nuova Zelanda, dove troverà i già qualificati Barnaby e Priarone. A proposito della piemontese, 11esima in 4h36’43”, va registrata una prova in chiaroscuro con alcuni momenti brillanti e altri opachi.

Positivo il 18esimo posto di Gianluca Pozzatti nella tappa di WTCS di Yokohama. In Giappone l’azzurro è rimasto in testa con i migliori al mondo al via dei 10 km di corsa finali che hanno fatto la differenza. Per il trentino una prestazione di sostanza sulla strada del pass olimpico. Va letta nella stessa ottica la quarta piazza di Veronica Yoko Plebani nel triathlon paralimpico di Yokohama.

Fuori dalla top-20 invece gli alfieri nero-verdi impegnati nella Coppa Europa di Caorle. 24esima Asia Mercatelli che ha ceduto a metà del segmento podistico; 28esimo Davide Ingrillì al cospetto di un cast di livello internazionale.

“Un weekend che ci ha visti impegnati su diversi fronti in due continenti e in distanze diverse – sottolinea il presidente Germano Raddi -. Fantastico vedere 3 atleti nello stesso Ironman: Greg si meritava il podio, Luisa mi ha reso ancora una volta molto contento, mentre sono sicuro che Giorgia ci mostrerà presto il suo valore, ha solo bisogno di ritrovare la giusta concentrazione. Lo stesso discorso vale per Asia. Riprendiamo ad allenarci con lo spirito di sempre, curando i dettagli e seguendo l’esempio dei big Gianluca e Gregory”.

 

Luca Regonaschi