Adesso è ufficiale: Gianluca Pozzatti disputerà le Olimpiadi di Parigi 2024 in maglia azzurra. La convocazione in Nazionale è arrivata nei giorni scorsi a conferma del grande valore dimostrato sul campo dall’atleta del 707 Team Minini nelle competizioni internazionali degli ultimi anni. Per l’ingegnere trentino saranno i secondi Giochi a cinque cerchi dopo quelli disputati a Tokyo 2021.

“La seconda Olimpiade è una soddisfazione incredibile – esulta Pozzatti -. Gareggiare a Parigi sarà il coronamento di un percorso lunghissimo, durato due anni e fatto di tante gare in giro per il mondo: un viaggio stressante e duro, ma che mi ha reso un atleta più evoluto, forte e consapevole dei miei mezzi”. Gianluca compirà 31 anni pochi giorni prima della gara individuale che si terrà il 30 luglio, mentre il 5 agosto è in programma la Mixed Relay.

“Sarà un’Olimpiade diversa rispetto a Tokyo, non mi basta più partecipare – sottolinea l’azzurro -. Questa volta ambisco a un risultato che mi renda fiero del grande lavoro svolto con il team e l’allenatore”. Pozzatti continua così la sua preparazione e, dal 7 giugno al 27 luglio a Livigno, prenderà parte al camp della Nazionale.

Grande gioia in casa 707 Team Minini per la seconda partecipazione ai Giochi. Il presidente Germano Raddi ripercorre così l’ultimo triennio: “Dopo Tokyo ho pregato Gianluca di continuare, sapevo che aveva le potenzialità per migliorare ancora. Essere un triatleta professionista significa correre ogni giorno a 300 all’ora e lui voleva smettere per dedicarsi ad altro”.

Ma l’opera di convincimento ha funzionato e adesso Raddi può guardare a Parigi con orgoglio: “Un altro sogno si realizza e stavolta potremo tifare Gianluca da bordo strada come non era accaduto a Tokyo per via della pandemia. Sono certo che ci godremo l’Olimpiade in ogni caso, ma abbiamo l’ambizione per puntare in alto: Pozzatti è stato bravissimo a credere in questo obiettivo; ora è un altro atleta, molto più preparato”.

Anche Sebastiano Minini esulta per il traguardo raggiunto. Minini è molto più del title sponsor del Team: è un grande appassionato di triathlon e il primo tifoso degli atleti nero-verdi. “Gianluca ha inseguito il suo obiettivo con perseveranza e coraggio, attraversando anche momenti difficili dal punto di vista fisico – evidenzia Minini -. Ha saputo rialzarsi e mostrare il suo valore, è davvero un esempio di dedizione per i giovani”.

Minini ha poi allargato lo sguardo a tutto il Team: “Siamo molto grati a Gianluca e alla sua famiglia. I ringraziamenti più sentiti vanno anche a Germano Raddi, che guida da sempre il nostro progetto, e all’allenatore Luca Zenti che ha accompagnato l’atleta nel suo percorso di qualifica olimpica. Grazie anche a tutti i componenti della squadra che si è dimostrata una vera famiglia”.

 

Luca Regonaschi