Il sogno olimpico continua per Veronica Yoko Plebani che nella World triathlon para Cup di Malaga centra un importante successo in vista di Parigi 2024. A proseguire è anche la brillante stagione del 707 Team Minini, reduce dal weekend del Trio Desenzano che aveva portato in dote una vittoria nello sprint firmata Asia Mercatelli e due secondi posti sulla distanza olimpica con la stessa romagnola e grazie a Davide Ingrillì.
Ma a tenere banco, in casa del club con base in Franciacorta, è soprattutto la medaglia d’oro conquistata dalla Plebani, capace di lasciare il segno per la seconda volta quest’anno in una gara con l’effige della World triathlon para Cup. Il primo gradino del podio spagnolo è il miglior viatico per chiudere il 2023, prendersi una brevissima pausa e poi rimettersi subito al lavoro in chiave cinque cerchi: del resto le Paralimpiadi estive arriveranno presto.
L’atleta bresciana della Nazionale ha duellato per tutta la gara della categoria PTS2 con la francese Cécile Saboureau. Dopo i 750 metri a nuoto, la transalpina guidava per 2”, distacco che si è allargato durante i 20 km di ciclismo.
Molto intelligente, però, la condotta di gara dell’azzurra del 707 Team Minini, che con grande lucidità ha dimezzato lo svantaggio nella seconda zona di transizione per poi completare la rimonta nei 5 km del segmento run. Arrivo quindi allo sprint: sul rettilineo finale è decisivo l’allungo della Yoko Plebani che taglia il traguardo in 1h21’25” e infligge 5” alla Saboureau. Più staccata la spagnola Rakel Mateo Uriarte, terza.
“È un risultato molto positivo in ottica Parigi 2024 – evidenzia Germano Raddi, presidente della squadra professionistica nero-verde -. Per questo ci tenevo a essere presente per tifare Veronica da bordo strada. Ha davvero interpretato la gara alla grande: la medaglia d’oro ci dà fiducia e ancora più motivazioni per iniziare la preparazione invernale con un sogno nel cassetto di tutto il team”.
A proposito di World triathlon Cup, questo sabato tocca a Gianluca Pozzatti. L’olimpionico di Tokyo torna a Miyazaki, in Giappone, da campione in carica e ha tutta l’intenzione di centrare un altro risultato prestigioso. Gregory Barnaby e Giorgia Priarone attendono invece una settimana in più per salutare il 2023 con il botto: entrambi gli atleti del club bresciano saranno infatti al via dell’Ironman Florida con l’obiettivo di giocarsi il primo tentativo verso la slot di qualifica ai Campionati mondiali Ironman del 2024.
Luca Regonaschi