Arriva un’altra maglia tricolore in casa del 707 Team Minini. Stavolta a indossarla è Gregory Barnaby, neo campione italiano di duathlon classico. Medaglia d’oro, inno di Mameli e bel sorriso per il primatista nazionale dell’ironman, che a Quinzano d’Oglio (Brescia) si è preso la prima vittoria individuale del 2023 e la seconda corona tricolore dopo quella recente della Staffetta mista di duathlon con i compagni di club.
Il titolo di Barnaby era inatteso per via delle sue condizioni fisiche non ottimali, ma l’atleta del 707 Team Minini ha saputo andare oltre le difficoltà con una gestione di gara tanto oculata quanto coraggiosa. Leggermente staccato dai primi dopo i 10 km di corsa, il veronese è passato in seconda posizione lungo i 40 km di ciclismo. Nei 5 km di corsa conclusivi, Nicola Duchi ha ceduto la testa della gara a causa di alcuni problemi fisici e Greg si è fatto trovare pronto.
Rimonta compiuta quindi e grande gioia al traguardo per Barnaby, applaudito dal presidente della squadra Germano Raddi, ma anche dal main sponsor Sebastiano Minini e dal proprio allenatore Luca Zenti. “Ieri non mi sentivo benissimo, ero indeciso sulla partecipazione a questa gara, ma Germano mi ha convinto a provarci e devo quindi ringraziarlo – ha spiegato il neo campione italiano -. Sono molto contento, la stagione è appena cominciata: spero di trovare presto la condizione migliore”.
Identico obiettivo per Giorgia Priarone, anche lei non al meglio ma lo stesso al via del Campionato italiano. L’azzurra ha sfiorato l’impresa finendo alle spalle di Marta Bernardi, che l’ha staccata nella frazione bike e poi ha resistito nell’ultimo segmento podistico. La medaglia d’argento vale però tantissimo per la Priarone, che ora metterà nel mirino i Mondiali di duathlon sprint, in programma a Ibiza (Spagna) fra due settimane.
Il duathlon di Quinzano ha assegnato anche i titoli regionali della Lombardia e sul primo gradino del podio sono saliti entrambi i portacolori del team bresciano con base in Franciacorta: affermazione doppia quindi per Barnaby e maglia di campionessa lombarda pure per Giorgia.
Raddi può dunque essere soddisfatto: “Sapevo che Greg e Giorgia non erano al massimo delle possibilità, ma hanno dimostrato una volta di più il loro attaccamento alla maglia – sottolinea il presidente del 707 Team Minini -. Archiviamo la gara di casa in modo positivo con un prestigioso titolo italiano e un argento pesante, complimenti ai ragazzi e sguardo già ai prossimi appuntamenti”.