La prima edizione del Challenge Sanremo sorride al 707 Team Minini, che schiera 5 atleti e conquista tre vittorie più un secondo posto. La squadra bresciana è stata ospite dell’evento grazie a Why Sport, Main Sponsor della gara e Partner anche di 707 Team Minini. C’erano quindi tutte le premesse per fare bene nella doppia competizione ligure e i rossoneri non si sono lasciati sfuggire l’occasione per mettersi in luce.
Nel triathlon sprint, affermazione di classe e grinta per Davide Ingrillì, autore di una prestazione maiuscola sin dalle prime bracciate. Ma è nella seconda frazione che l’atleta ha fatto la differenza per poi, lungo i 5 km di corsa, scavare tra sé e gli inseguitori un divario incolmabile. Sul traguardo Ingrillì ha così potuto esultare per la vittoria conquistata meritatamente.
Ottima quinta piazza assoluta, in rimonta, per Kiril Polikarpenko, che ha però primeggiato nella categoria degli Junior: al giovane rossonero va quindi un grande applauso. Buona la prova di Asia Mercatelli, reduce dalla medaglia d’argento ai Campionati mondiali Universitari in Brasile e seconda anche nello sprint del Challenge Sanremo nonostante le non perfette condizioni fisiche.
Ma l’impresa del giorno l’ha compiuta Gregory Barnaby nel triathlon di media distanza. Il 31enne veronese si è infatti imposto di prepotenza con un’ultima frazione sontuosa per recuperare e poi staccare il duo francese William Mennesson e Simon Viain. Uscito dall’acqua con i primi, Barnaby ha accusato il dislivello del segmento podistico, ma ha stabilito nettamente il miglior tempo nella mezza maratona. 1h10’37” il crono di Gregory sui 21 km finali, quanto basta per rimontare più di 3 minuti a entrambi i transalpini e festeggiare il prestigioso successo.
Barnaby ha così ribadito la statura raggiunta in ambito internazionale: nell’ultimo mese è stato quarto ai Mondiali Long Distance, secondo e ingiustamente squalificato all’Ironman 70.3 Austria, secondo nel Triathlon XL de Gérardmer e finalmente nel Challenge Sanremo ha piazzato la zampata del campione. Sfortunata invece, nella stessa gara, la campionessa europea di Duathlon sprint Giorgia Priarone, costretta al ritiro in T1 per una disgraziata foratura.
Tuttavia Germano Raddi, presidente del 707 Team Minini, promuove tutta la squadra: “Abbiamo sbancato il Challenge Sanremo, siamo stati grandi protagonisti in tutte le gare, a partire da un superlativo Ingrillì. Molto bravi pure Kiril e Asia, mentre Giorgia è stata fermata dalla sfortuna quando era nelle prime posizioni, altrimenti avrebbe potuto regalarci un’altra grande performance. Greg ha compiuto un’impresa incredibile, è stato il più forte e l’ha dimostrato con una rimonta sensazionale. Sono grato per questa squadra, adesso puntiamo dritti ai Campionati italiani individuali e a squadre nella distanza Sprint di domenica prossima”.
Luca Regonaschi