Sono settimane dense di appuntamenti agonistici per il 707 Team Minini. Il club bresciano freme per il debutto mondiale nell’Ironman 70.3 con Gregory Barnaby e, intanto, archivia due risultati importanti che arrivano dal settore femminile. Giorgia Priarone ha infatti appena festeggiato il sesto posto nel mezzo Ironman di Nizza: il triathlon 70.3 francese ha così premiato la volontà dell’atleta nero-verde, davvero vicina a un posto sul podio.
La competizione di Nizza è stata vinta dall’olimpionica Nicola Spirig in 4h36’54”, mentre la 29enne piemontese ha tagliato il traguardo col tempo di 4h47’01”. Buoni i progressi di Priarone nella fazione ciclistica e molto solida la sua mezza maratona. “La prestazione è più che soddisfacente – commenta Germano Raddi, presidente di 707 Team Minini -. Giorgia si è avvicinata al podio e ha accorciato i ritardi dalle prime. Dopo un solo anno di esperienza su queste distanze, è già sulla strada giusta per emergere”.
Sul podio ci è invece salita per davvero Anna Uliano, che ai Campionati italiani giovanili di duathlon ha indossato la medaglia di bronzo nella categoria Youth A. La prova tricolore di Cuneo ha perciò certificato la crescita del talento nero-verde, che quest’anno si era già piazzata settima ai Campionati nazionali di triathlon. “Un buonissimo risultato, complimenti ad Anna e a tutto il nostro vivaio”, gioisce Raddi.
Il futuro imminente del 707 Team Minini è invece nelle mani di Barnaby, che sabato gareggerà al Mondiale di Ironman 70.3 in programma a St. George, nello Utah (Stati Uniti). Il 30enne veronese ha conquistato il pass iridato con il quarto posto nella tappa di Rapperswil-Jona, in Svizzera. Per Gregory e per tutta la squadra bresciana si tratterà di un debutto. “Un grande in bocca al lupo a Greg e un applauso in anticipo per aver centrato questo obiettivo proprio nella stagione d’esordio nel circuito Ironman”, si complimenta il presidente del 707 Team Minini.
Luca Regonaschi