Dopo Bardolino anche Sirmione diventa terra di conquiste per il Team 707 che si aggiudica la gara sia in campo femminile che maschile. La seconda tappa del Volkswagen Trio Series è partita al tramonto in un contesto unico arricchito dalla presenza di parecchi turisti ad animare il lungolago gardesano.
Start list di ottimo livello con Alessandro Degasperi, Massimo Cigana e Marco Corrà fra i favoriti di giornata. Facchinetti si è presentato a Sirmione per cercare la vittoria, dopo il podio sfiorato a Bardolino. Decisivo un allungo a metà frazione podistica che gli ha permesso di staccare Elia Mozzachiodi (ASD Spezia Triathlon) e il più temibile Marco Corrà (Sportlife Project Ultraman). Il cervese commenta così la sua gara: “Questa vittoria mi da umore e dimostra che la condizione sta salendo in vista dei prossimi appuntamenti in Coppa Europa. Vincere non è mai scontato e passare il traguardo in prima posizione è stato fantastico.”
Nella gara femminile Giorgia Priarone limita i danni nella frazione natatoria uscendo a poco più di 30’’ dalla testa della gara. Inforcata la bici ha ripreso da subito la fuga per poi andarsene in solitaria a conquistare la vittoria finale. “Raggiunto il gruppo di testa ho voluto provare ad affrontare la frazione ciclistica in solitaria come se fosse una cronometro. Dopo la disavventura di Bardolino volevo rifarmi e oggi ci sono proprio riuscita” – racconta una felicissima Priarone. Alle sue spalle termina Myriam Grassi che svolge un capolavoro rimontando fino alla piazza d’onore dimostrando l’ottimo stato di forma dell’ultimo periodo.
Domenica 23 giugno in gara anche Gregory Barnaby alla coppa del mondo di Anversa. Giornata sfortunata che lo porta, dopo essere stato coinvolto in una caduta, ad abbandonare la competizione.
A Kitzbuhel in Austria, importante esperienza internazionale per tutto il nostro settore giovanile che, accompagnati da Coach Antonio Serratore ha vissuto un confronto diretto con atleti provenienti da molti paesi europei.
“Un’ esperienza unica (ci racconta Antonio); essermi potuto confrontare coi colleghi di altri club europei è stato veramente costruttivo, un altro mattoncino è stato inserito nel nostro “castello”. I nostri ragazzi stanno crescendo e ho visto qualcosa di buono in questa due giorni di Kitzbuhel , anche se è presto per dirlo; per il momento mi basta che si divertano e si innamorino del triathlon”.
Sabato 22 giugno – 70.3 – Bizkaia (Esp) – Domenico Passuello viene squalificato per infrazione ciclistica mentre si trovava al comando con oltre tre minuti di vantaggio sugli inseguitori a soli 15 km dalla transizione. Squalifica giusta ma non troppo. Sicuramente eccessiva.
Mentre era Lanciato a tutta nell’ultima discesa che lo portava in T2 con un netto vantaggio invadeva la corsia opposta oltrepassando di 20 cm la linea di mezzeria con tutte e due le ruote e, come previsto da regolamento per motivi di sicurezza (traffico aperto in senso opposto) era prevista la squalifica.
Sembra più una denuncia alle autorità che una cronaca sportiva, ma resta il fatto che la tolleranza, viste anche le circostanze, da parte dei giudici che da parecchi km affiancavano Domenico in moto (ragione in più che prova la buona fede del nostro atleta che ha “perso” la linea ideale per un istante a causa dell’alta velocità) è stata pari a zero.
Non ci resta che prenderne atto e farcene una ragione. – Un vero peccato –
Dalla scorsa settimana Gianluca Pozzatti è rientrato al 100% e si trova in ritiro a Livigno per preparare le gare di Coppa del Mondo del mese di luglio. Ora l’attenzione si sposta al 30 giugno con Giorgia Priarone che ritorna in gara al Campionato Europeo di Duathlon a Targu Mures (Romania).