Giovedi 7 giugno è iniziata la World Triathlon Mixed Relay, novità 2018, nata dopo l’ufficializzazione delle staffette all’interno del programma olimpico di Tokyo 2020. La prima tappa è andata in scena a Nottingham (Regno Unito) con la quale è partita la rincorsa alla qualifica per le prossime olimpiadi. La gara si è svolta sulle rive del fiume Trent sulla distanza di 300 metri a nuoto, 7km di ciclismo e 1,5 km di corsa. La formula prevede lo svolgimento della prima e della terza frazione da parte di due atlete mentre la seconda e la quarta frazione da due atleti maschi.
Al via tutte le più forti nazionali al mondo tra cui anche quella italiana, alla ricerca di un risultato di rilievo nel gotha del triathon. L’Olympic Performance Director della Fitri, Joel Filliol, ha convocato quattro giovani atleti sulla base dei risultati ottenuti nelle prove di Coppe del Mondo di inizio stagione. Ad aprire la staffetta Angelica Olmo, seguita dal fresco vincitore della coppa del Mondo di Cagliari Delian Stateff, che ha dato il cambio a Verena Steinhauser, per chiudere poi con il portacolori del 707 Team Gianluca Pozzatti.
Il team azzurro raggiunge la nona posizione a soli 29″ dal podio, un forte segnale verso le future tappe. Di rilievo la prestazione di Pozzatti che si dimostra a suo agio in queste distanze, facendo segnare il migliore parziale nella frazione natatoria e due prestazioni di ottimo livello in bici e corsa.
Per il trentino e la compagna di squadra Giorgia Priarone il prossimo appuntamento sarà domenica 17 giugno con la Coppa del Mondo di Anversa, per continuare poi la preparazione con la nazionale a Banyoles (Spagna) verso la seconda tappa di Amburgo della World Traithlon Mixed Relay. Tra i convocati, a Nottingham, anche Gregory Barnaby come riserva.
Sempre nel week end Luca Facchinetti ha partecipato alla Coppa del Mondo a Huatulco (Messico) terminando in 38° posizione.
Prossimo appuntamento sabato 16 giugno con l’olimpico di Bardolino in cui saranno presenti il capitano Salini e Facchinetti.